TURBOSAFARY WILL NEVER DIE BUT IT DID



Collective exhibition, Ex - Dogana Rome, 2018
Curated by Studio Volante. 

Alessandro Crippa (Cripsta), Edoardo Caimi (Tybet), Oliviero Fiorenzi (Dilen Tigreblu), Ester Bianchi (Est her), Francesco Tosini (Acca / Cielofuturo).


INL VERSION COMING SOON...

Turbosafary è un progetto artistico collettivo nato nel 2013 e concluso nel 2016. Cinque teste, dieci mani: Acca, Cripsta, Ester, Dilen Tigreblu, Tybet. Lo stesso percorso di studi grafici sfociato in un unico desiderio: realizzare un progetto artistico con un’estetica nuova, fresca e provocatoria. Il nome stesso, Turbosafary è volutamente una dichiarazione d’intenti, un viaggio, una corsa folle tra forme, colori e composizioni. Turbosafary negli anni del suo sviluppo ha cercato la sua identità sperimentando differenti media quali pittura, grafica, illustrazione, video ed arte urbana rendendo così la multidisciplinarietà sinonimo del collettivo. Le differenti e personali fascinazioni artistiche dei singoli componenti hanno dato vita ad un immaginario nuovo, in costante mutazione, libero da vincoli visivi e strutturali legati ad un’unica forma estetica, trasformando così Turbosafary in un linguaggio con una sua  grammatica, un vero e proprio alfabeto.



“TWNDBID” Installation view 01


“TWNDBID” Detail


Dopo tre anni di lavoro collettivo, il gruppo si scioglie per motivi personali, ma il linguaggio estetico creato insieme rimane indelebile e significativo nei singoli percorsi artistici, dimostrando così l’immortalità di Turbosafary.
La mostra Turbosafary “Will Never Die But It Did”, parla proprio di questa immortalità, svelando al pubblico la grammatica creata all’interno del progetto collettivo, tramite la trascrizione di un vero e proprio alfabeto di forme e riempimenti realmente esistiti. Un viaggio ludico ma allo stesso tempo analitico, all’interno di un percorso che è stato, è morto e nello stesso tempo non morirà mai.La visione collettiva lascia il posto ad una seconda parte della mostra più individuale in cui i cinque artisti espongono una sintesi ad oggi della loro estetica personale.
Opere realizzate appositamente per questo ultimo incontro, che si fanno carico di un percorso passato costruito insieme nel progetto. Una volta imparato il linguaggio turbosafary sarà quindi compito dell’osservatore, cercare nei singoli la matrice collettiva.



“TWNDBID” Installation view 02


“False Awakening” 


“False Awakening”


“False Awakening”




Photo Credits
@Angelo Jaroszuk Bogasz
All images copyright and courtesy of the artist